Messaggio del Presidente

Cari Soci,

prima di tutto desidero ringraziarvi per la fiducia accordatami nominandomi Presidente. Essere qui oggi rappresenta per me una grande sfida affinché, durante il mio mandato, l’Associazione LOBIUM diventi sempre più un punto di riferimento per i soci e per chi condivide i nostri obiettivi. Questa deve essere la casa di tutti coloro che hanno a cuore lo sviluppo armonico dei rapporti finalizzati alla conoscenza, allo scambio di opinioni e di idee, uno spazio al cui interno discutere con franchezza della propria crescita senza pregiudizi e senza peli sulla lingua. Ed è proprio da qui che vorrei partire, facendo in modo che questa casa possa davvero esistere, costruita grazie alla volontà e alla collaborazione di tutti voi. Viviamo un momento di profondo cambiamento e di grandi sfide per il nostro Paese e non solo; la “globalizzazione” nell’accezione positiva del termine, ha portato ad eliminare barriere legate alle distanze, alle differenze linguistiche e sociali ma, di controparte, non ha dato modo a tutte le persone di evolversi alla stessa velocità. Oggi chiunque, da qualsiasi sperduta regione del mondo, può permettersi di giudicare e di dare consigli senza che vi sia un moderatore “universale” che si faccia da garante e da arbitro per limitare eventuali eccessi.

La nostra associazione nasce per mettere in contatto persone di qualsiasi credo politico, religioso, di razza e condizione sociale che abbiano finalità comuni, che credano nel termine “LOBIUM” come luogo di incontri, scambi culturali di vario genere, luogo di apertura mentale e libertà nel rispetto dell’altro, come ad uno spazio aperto a tutte le culture ed a tutte le idee, in cui protagonisti siano il desiderio di conoscenza e la voglia di fare e di fare bene.

Tra i settori social in cui mi auguro Lobium possa dare il suo fattivo contributo di promozione e di diffusione sicuramente rientrano la Sostenibilità Ambientale ESG e più un generale tutte tematiche legate alla tutela ambientale, all’ economia circolare, alla Responsabilità Sociale di Impresa, per citarne soltanto alcune tre le principali.

Sono profondamente convinto che farsi portatori dei valori della Sostenibilità sia una priorità etica per Lobium, che non solo sia in grado di favorire la ripartenza del sistema economico, creando occupazione e valore condiviso, ma che per così dire “faccia bene” all’ ambiente, il quale appartiene a tutti noi senza alcun tipo di distinzione e che abbiamo la responsabilità di preservare per la future generazioni.

Proprio in quest’ottica ritengo prioritario ritrovare con i vari Governi, le istituzioni finanziare e le altre associazioni, una nuova fase propositiva che permetta un dialogo finalizzato alla proposizione, dove la parole RESILIENZA ed INCLUSIONE facciano da padrone. Abbiamo l’opportunità e il privilegio di essere il motore di una nuova era, dobbiamo esserne orgogliosi. Troppo spesso ho sentito, in questo ultimo periodo, definire la politica e chi la frequenta come soggetti interessati solo al proprio tornaconto ma il mio ed il nostro obiettivo sarà quello di riavvicinare le persone ad una politica sana, vera, svincolata da logiche di preconcetti che abbia interesse per la collettività, che parli non solo alla gente ma con la gente.

Devo dire che in questi ultimi due anni ho avuto il privilegio enorme di conoscere uomini e donne che praticano la politica come una missione, non come un lavoro finalizzato alla “vil moneta” ma con una finalità sociale e di sviluppo del paese dove operano. Mi pregio di avere amici che ricoprono incarichi di prestigio nel panorama politico Nazionale ed Internazionale ed a due di loro in particolare ho l’onore e l’onere di chiedere di diventare nostri Presidenti Onorari.

Per il rispetto delle cariche che ricoprite, per l’educazione insegnatami dai miei genitori non mi permetto di rivolgermi a Voi dandovi del tu ma Vi chiedo di fare parte di questo progetto sicuro che la Vostra partecipazione porterà linfa vitale e spronerà molte persone a seguirci in questo nostro comune cammino.

Ringrazio tutti gli amici che hanno creduto nel progetto e che mi hanno spronato a portarlo avanti aderendo in prima persona ed incoraggiandomi incessantemente.

Ringrazio anche la mia famiglia che mi ha sino ad oggi “supportato” ma soprattutto “sopportato” per tutto il tempo che ho tolto e che, giocoforza, dovrò ancora sottrargli.

Un caro abbraccio a tutti.